Pettorale di Ramses II, Nuovo Regno (XIX dinastia), 1290-1220 a.C., oro, corniola, turchese e lapislazzuli (Sala 28), Louvre, Parigi Si tratta di un gioiello da parata realizzato in oro con intarsi in corniola, turchese e lapislazzuli, che gli conferiscono una vivace policromia. La cornice esterna riproduce la facciata di un tempio, con pilastri portanti e architrave. Sui due angoli superiori sono riconoscibili i passanti ai quali venivano fissati i legacci per indossarlo. La decorazione a giorno mostra una serie di animali simbolici: in basso c’è il serpente alato, divinità protettrice del Medio Egitto, e accanto l’avvoltoio, patrono del Nord; nella parte superiore si trova un avvoltoio dalla testa di ariete, che simboleggia l’anima del sole. Su questo gruppo, che sintetizza l’intero universo, campeggia il cartiglio con il nome di Ramses II in caratteri geroglifici. Le forze cosmiche, che sono incarnate dagli animali mitologici, esercitano così la loro protezione sul sovrano e, attraverso lui, su tutto l'Egitto. Il gioiello fu trovato a Saqqara, nella necropoli in cui erano seppelliti i buoi sacri che gli egiziani identificavano con il dio Apis. Il pettorale era applicato proprio sulla mummia di uno di questi animali.